Ci ha lasciato un grande nome della musica nonché volto televisivo: il maestro Beppe Vessicchio. In pochi lo sanno ma iniziò come comico, all’interno di un trio napoletano. Vediamo com’è morto e ripercorriamo la sua carriera.
Il 2025 sta per volgere al termine ma prima di finire si è portato via un grande nome della musica italiana nonché un volto televisivo tra i più amati: il maestro Beppe Vessicchio. Tutti lo porteremo sempre nel cuore come la “bacchetta” più amata del Festival di Sanremo.
Il maestro Vessicchio, in pochi lo sanno, ma aveva iniziato la sua carriera non come musicista ma come comico, all’interno di un trio comico napoletano “Il Trettré”. L’amore per la musica è arrivato in seguito: una passione e un talento che lo hanno accompagnato per tutta la vita, fino ad oggi quando si è spento presso l’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma.
Il maestro nacque a Napoli il 17 marzo del 1956 e ha avuto una carriera lunga e costellata di successi: prima comico e poi compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore tra i più amati e riconoscibili del panorama italiano. Nel corso degli anni ha collaborato con grandi artisti italiani e internazionali tra cui Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Zucchero e Ornella Vanoni.
Beppe Vessicchio si è spento a Roma: ecco la causa del decesso
Si è spento oggi a Roma il grande maestro Beppe Vessicchio, compositore dalla rara sensibilità musicale noto anche al pubblico per la sua simpatia. Il maestro, infatti – in pochi lo sanno- ma ha avuto anche un passato come comico all’interno di un trio partenopeo. Scopriamo di cosa è morto.
Il maestro Vessicchio, nel corso della sua carriera, ha conseguito parecchi successi. Tutti lo ricorderemo a Sanremo dove ha vinto non una ma ben 4 volte: nel 2000 con gli Avion Travel, nel 2003 con Alexia, nel 2010 con Valerio Scanu e, infine, nel 2011 con Roberto Vecchioni che gareggiò e vinse con il brano Chiamami ancora Amore.
Ma non è tutto. Beppe Vessicchio ebbe anche l’onore di dirigere al Cremlino in occasione di un omaggio a John Lennon, ha guidato il progetto ‘Rockin’1000’. A livello televisivo, infine, per tanti anni è stato il direttore musicale nonché insegnante di musica all’interno del talent show Amici di Maria De Filippi.
Il maestro, come anticipato, si è spento poche ore nell’ospedale capitolino San Camillo Forlanini dove si trovava in rianimazione a causa di una polmonite interstiziale che è precipitata nel giro di poco. Non si sa nulla in merito ai funerali in quanto la famiglia ha chiesto espressamente il massimo riserbo. Dunque con ogni probabilità si svolgeranno a porte chiuse.
