Basta affitto: graie al bonus mutuo acquistare la tua prima casa diventa decisamente più agevole. Vediamo come funziona e come averlo subito.
Tra mutuo o affitto c’è poco da discutere su cosa sia più vantaggioso in quanto con il mutuo, per quanto le rate siano aumentate, un giorno ci ritroveremo con qualcosa di nostro da lasciare eventualmente ai nostri figli. Se restiamo in affitto tutto la vita, invece, alla fine avremo speso soldi per niente.

Molti giovani ma anche famiglie con bambini, restano per anni in una casa in affitto in quanto non se la sentono di accollarsi il peso di un mutuo. Ma di questi tempi le rate degli affitti sono aumentate praticamente in tutte le città e, dopo aver pagato anni e anni, ci si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Quindi, per quanto soprattutto di questi tempi possa sembrare un passo azzardato, il mutuo resta ancora la scelta più conveniente. Oggi ancora di più visto che è possibile ottenere un bel bonus sull’acquisto della prima casa e non si tratta del solito bonus rivolto solo ad under 36 o a famiglie numerose: questo possono averlo tutti. Dunque, anche sei sei solo e hai superato i 36 anni, puoi avere diritto a quest’agevolazione. Ma come fare per richiedere il sussidio e non correre il rischio di perderlo?
Bonus mutuo: come funziona e come averlo
Arriva l’aiuto che tutti stavamo aspettando: l’aiuto per comprare casa, il bonus mutuo. E questa volta non si rivolge solo a persone con meno di 36 anni o a famiglie numerose ma possono sfruttarlo tutti. Vediamo, nei dettagli, come funziona e cosa occorre fare per ottenerlo.

Comprare casa è il sogno della maggior parte delle persone ma non è facile come poteva essere 30 o 40 anni fa. Oggi i contratti di lavoro sono più instabili e gli immobili costano molto di più. Nonostante ciò comprare resta sempre più vantaggioso rispetto all’affitto. E ora è ancora più conveniente grazie al bonus mutuo. Ma come funziona?
Il meccanismo è molto semplice: lo Stato ci dà la possibilità di recuperare ogni anno parte di quello che spendiamo. Una sorta di cashback potremmo dire usando un linguaggio moderno e tipico del commercio. In pratica, quando facciamo la dichiarazione dei redditi, possiamo recuperare fino a 760 euro ogni anno. Si tratta della detrazione sugli interessi per la prima casa. Ogni anno, grazie a questa detrazione, possiamo recuperare il 19% su un tetto massimo di 4000 euro e, dunque, possiamo recuperare fino ad un massimo di 760 euro all’anno.
Come ottenerlo? Tramite la dichiarazione dei redditi. Possono accedere a questo beneficio sia i lavoratori dipendenti che i liberi professionisti aderenti al regime ordinario: esclusi, invece, i liberi professionisti che aderiscono al regime forfettario in quanto questi ultimi non possono detrarre nulla e, quindi, nemmeno gli interessi sul mutuo.





