Casa Vianello venduta a una cifra record: l’acquirente? Berlusconi

L’attico di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Milano 2 è stato comprato da Pier Silvio Berlusconi per una cifra da capogiro.

Per anni è stata la casa più famosa d’Italia, quella che tutti associavano alle battute diventate quasi un mantra – “che noia, che barba, che noia”. Parliamo di Casa Vianello, luogo dove – a cavallo di tre decenni – sono andate in scena le storie della sitcom più longeva della storia della televisione italiana.

Casa Vianello venduta a una cifra record
Casa Vianello venduta a una cifra record: l’acquirente? Berlusconi – portalevaldorcia.it

Ebbene, oggi la vera Casa Vianello — l’attico dove vissero davvero Sandra Mondaini e Raimondo Vianello — ha trovato un nuovo proprietario: Pier Silvio Berlusconi ha acquistato l’appartamento di Milano 2, a Segrate, per 1,45 milioni di euro, cifra che segna un record per il quartiere meneghino (creato a suo tempo dal padre Silvio).

Un acquisto che va al di là del valore immobiliare

Non si tratta di una semplice operazione immobiliare. Pier Silvio Berlusconi — amministratore delegato di MFE-Mediaset e figlio del fondatore dell’emittente, Silvio Berlusconi — ha deciso di comprare la casa con una doppia motivazione: affettiva e logistica.
Affettiva, perché suo padre era legato da profonda amicizia a Sandra e Raimondo, protagonisti della sitcom andata in onda su Canale 5 dal 1988 al 2007. Logistica, perché il dirigente Mediaset possiede già un appartamento confinante nello stesso stabile, a pochi minuti dal Palazzo dei Cigni, sede storica di Mediaset a Segrate.

Secondo quanto riportato da Corriere della Sera, la vendita si è chiusa in due fasi: un acconto da 100 mila euro versato nel 2024 e il saldo di 1,35 milioni pagato con assegni circolari, senza mutui né speculazioni immobiliari.

Gli eredi filippini e la straordinaria eredità dei Vianello

Alla morte dei due attori, nel 2010, la casa non è finita nelle mani di un’agenzia o di un ente benefico, ma in quelle dei loro storici collaboratori domestici, Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez, di origine filippina.
I due avevano lavorato per oltre vent’anni al servizio della coppia, condividendone la vita quotidiana con discrezione e affetto. Quando Sandra, rimasta vedova di Raimondo, dovette aggiornare il testamento, scelse proprio loro come eredi universali.

I Magsino hanno abitato a lungo nell’attico di Segrate con i figli, John Mark e Raimond (chiamato così in onore del padrone di casa). In precedenza la coppiaa aveva venduto anche la residenza di montagna a Crans Montana, in Svizzera, parte dell’eredità lasciata dai Vianello.

Casa Vianello, una casa “infestata”?

Oltre al valore economico e simbolico, sull’attico per anni è aleggiato un alone di mistero. In un’intervista concessa nel 2015 a Mistero Magazine, John Mark Magsino raccontò di aver assistito, nei mesi successivi alla scomparsa dei coniugi, a fenomeni “inspiegabili”: televisori che si accendevano da soli sul canale 13, getti d’acqua improvvisi nella doccia di Raimondo, ombre che si muovevano tra le stanze.

Secondo il racconto del giovane, gli eventi sarebbero cessati solo cinque mesi dopo la morte di Sandra, quasi come se la coppia avesse deciso di “lasciare andare” anche la loro casa.

Un aneddoto che contribuisce ad alimentare il mito di Casa Vianello.

Tuttavia, è doveroso specificarlo, la serie non è stata girata effettivamente nella casa di Sandra e Raimondo: l’abitazione a Milano 2 della coppia più iconica della televisione italiana è frattanto molto diversa dal set televisivo della sitcom, essendo un attico di circa 300 metri quadrati con cinque camere da letto, cinque bagni, un ampio salone con affaccio panoramico, diversi balconi e un box doppio. Una casa decisamente di lusso.

Il prezzo pagato da Pier Silvio Berlusconi — circa 5 mila euro al metro quadro — rispecchia la fascia alta del mercato immobiliare di Milano 2, il quartiere residenziale ideato da Silvio Berlusconi negli anni Settanta come “città ideale” alle porte di Milano.

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