È un piatto povero della cucina toscana, ma è estremamente genuino: anche i nutrizionisti consigliano di mangiarlo.
La tradizione culinaria toscana è ricca di piatti poveri legati al mondo contadino e che sono quindi sostanziosi ed estremamente genuini per la salute. Uno in particolare è un vero toccasana. Anche i nutrizionisti consigliano di inserirlo all’interno della propria dieta perché è un concentrato di vitamine, fibre ed antiossidanti.

Hai già capito di che cosa si tratta? È una specie di zuppa di umili origini, che nasce inizialmente come ricetta di recupero, da fare con gli avanzi che si hanno in casa, in modo tale da evitare di sprecarli. Ebbene sì, stiamo parlando della ribollita.
La ricetta della ribollita: il piatto povero della cucina toscana, ricco di benefici
La ribollita è un piatto toscano di recupero a base di verdure, legumi e pane raffermo. Si chiama così perché gli ingredienti vengono fatti ‘ribollire’ a lungo, finché non assumo la consistenza di una zuppa. Non esiste un’unica ricetta perché molto dipende dai prodotti di stagione. Ad ogni modo, andiamo a vedere una delle versioni più classiche del piatto.
Ingredienti per 4 persone
- 200 grammi di fagioli cannellini secchi;
- 250 grammi di verza;
- 250 grammi di bietole;
- 300 grammi di cavolo nero;
- 250 grammi di patate;
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro;
- 1 carota;
- 1 costa di sedano;
- 1 cipolla;
- 4 fette di pane toscano;
- sale q.b.;
- pepe q.b.;
- olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione

- Per fare la ribollita bisogna innanzitutto mettere i fagioli in ammollo per una notte in acqua fredda.
- Il giorno seguente scolali, sciacquali e falli andare in una pentola d’acqua fredda non salata. Porta a bollore e cuoci per circa un’ora.
- Nel frattempo, pulisci e trita la carota, la cipolla ed il sedano.
- Pela le patate e tagliale a tocchetti e pulisci ed affetta a listarelle la verza, la bieta ed il cavolo nero.
- Quando i fagioli saranno cotti, prelevane circa la metà e tienili da parte.
- Frulla il resto con l’acqua di cottura con un mini pimer e in un atro tegame fai rosolare a fiamma bassa il trito per il soffritto con un giro d’olio extravergine d’oliva.
- Dopo circa 10 minuti, aggiungi le patate e le altre verdure.
- Regola di sale e di pepe, unisci il concentrato di pomodoro, mescola bene e fai stufare per qualche minuto prima di aggiungere il brodo di fagioli ed eventualmente altra acqua, in modo da coprire le verdure.
- Porta a bollore e cuoci a fiamma bassa per circa 45 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, unisci i fagioli cotti ed il pane toscano tagliato a pezzettoni.
- Mescola di nuovo, spegni il fuoco, copri con il coperchio e lascia riposare la ribollita per almeno un paio d’ore in frigo.
- Terminato il tempo di raffreddamento, non ti resterà che rimettere la zuppa sul fuoco, portarla a bollore, aggiungendo se serve un po’ d’acqua, e una volta ottenuta la consistenza desiderata, portarla in tavola con un giro d’olio extravergine d’oliva a crudo e qualche aroma.





