Appendi dei fichi secchi in casa: in Toscana lo fanno tutti e il motivo è incredibile

Molte persone in Toscana sono solite appendere nelle loro case dei fichi secchi vicino a porte e finestre e il motivo è pazzesco!

Nella tradizione popolare italiana il cibo è spesso legato a miti, credenze, usanze e superstizioni. Pensiamo, ad esempio, al sale che cadendo in tavola porta male, così come il pane rovesciato o, ancora, alla tovaglia bianca lasciata sul tavolo dopo cena, che sarebbe per molti presagio di morte. Non mancano ovviamente anche dei riti porta fortuna.

fichi secchi sparsi
Appendi dei fichi secchi in casa: in Toscana lo fanno tutti e il motivo è incredibile (Portalevaldorcia.it)

In primis le lenticchie che, per tradizione, si mangiano a Capodanno proprio nella speranza che i mesi a venire siano pieni di ricchezza e serenità. Ci sono poi tante tradizioni legate alle singole regioni. A tal proposito, sapevi che in Toscana molte persone appendono nelle loro case dei piccoli fichi secchi, vicino alle porte e alle finestre? Il motivo per cui lo fanno è davvero incredibile.

Perché in Toscana si appendono i fichi secchi in casa: l’antico rito porta fortuna

Anche in Toscana non mancano usanze e riti legati al cibo. Come abbiamo anticipato, moltissime persone sono solite appendere nelle proprie case dei piccoli fichi secchi. Secondo la tradizione, sarebbe una sorta di porta fortuna. In Toscana il fico, e quindi anche il fico secco, è un simbolo ricorrente, specie a Firenze.

Non è raro trovarlo nelle case tradizionali, appeso vicino alle porte o alle finestre, in modo tale da proteggere l’ambiente domestico da possibili influenze esterne negative. Fin dall’antichità, infatti, questo frutto era considerato un potente talismano contro la malasorte e si pensava fosse in grado di cacciare via gli spiriti maligni.

ciotola di fichi secchi
Perché in Toscana si appendono i fichi secchi in casa: l’antico rito porta fortuna (Portalevaldorcia.it)

La tradizione vuole inoltre che i fichi vengano utilizzati per allontanare altri sentimenti negativi, come ad esempio l’invidia, che nella cultura fiorentina è vista come una delle forme più potenti di malasorte. Anche all’epoca degli Antichi Romani il fico era un simbolo benaugurante, tanto che si mangiava durante le celebrazioni ed i matrimoni.

Se ti capita quindi di vedere un fico appeso in casa di un toscano, sappi che si tratta di un porta fortuna. Da un lato serve ad allontanare il male, dall’altro cerca di attirare a sé ricchezza, prosperità, abbondanza e fertilità. Non c’è quindi da stupirsi se con il passare del tempo il fico e il fico secco sono diventati dei porta fortuna un po’ in tutto il Bel Paese. Non è raro infatti che a Natale e a Capodanno vengano portati in tavola come augurio di serenità.

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